Schermo nero dopo aggiornamento a MacOs Ventura 13.6 e Mac bloccato
Se sul tuo Mac hai installato MacOs Ventura e aggiorni alla versione 13.6, e viene proposto anche l’aggiornamento a MacOs Sonoma, potresti ritrovarticon il Mac che non si avvia, rimanendo con lo schermo nero.
Mi è capitato due giorni fa, e con un po’ di fatica sono riuscito a risolvere. Ho deciso di condividere con te la mia esperienza, per aiutarti nel caso tu fossi nella mia stessa situazione (e a vedere sui forum di MacRumors, non sono stato l’unico)
Cosa è successo
Da alcuni giorni Apple ha rilasciato MacOs Sonoma, la nuovissima release del sitema operativo dei Mac. E fin qui tutto bene, se non che alcuni sviluppatori di plugin musicali (Native Instruments, Izotope, e altri) hanno avvisato di non procedere all’aggiornamento del sistema operativo in quanto i plugin non lo supportano ancora. Ed io, che uso un M1, reduce dai problemi di transizioni delle applicazioni, qualche domanda me la faccio.
Decido quindi di non passare subito a Sonoma, ma di attendere che la compatibilità venga confermata. So che potrebbe richiedere mesi, ma non ho voglia di ritrovarmi con applicazioni instabili.
Nel mentre noto che Apple ha rilasciato l’aggornamento per MacOs Ventura, portandolo alla versione 13.6. Aggiornamento Software propone quindi Ventura 13.6 e Sonoma 14, oltre che Safari 17.
Tra un impegno e l’altro, posticipo l’update, fino a che decido di eseguirlo (ma solo Ventura). E lì inizia il dramma.
L’aggiornamento parte, e stranamente noto che la barra di caricamento non è più sotto l’icona della mela, al centro dello schermo, ma è in basso. Penso ad un glitch del driver della scheda grafica, e non gli do peso. L’aggiornamento procede, il Mac si riavvia un paio di volte, ma ad un certo punto, lo schermo resta nero per molto, anzi, troppo tempo.
Crash dell’updater? Bug grafico? Magari cerca di mandare l’output sull’HDMI esterna? E’ normale?
Dopo aver attesa invano, spengo e riaccendo, per quanto la cosa non mi piaccia. Vedo la mela e mando un sospiro di sollievo. Ma di nuovo, schermata nera. L’ansia inizia a fare capolino.
Decido si passare alla recovery mode: premo il tasto power, lo tengo premuto, esce la dicitura sotto il logo della mela che dice che sta caricando le opzioni e… schermata nera. Ok, modalità panico attivata!
Inizio a cercare online, ma trovo solo soluzioni inutili: verifica di avere l’alimentazione connessa, resetta la NVRAM se hai un processore Intel, vai in modalità Recovery o Provvisoria. Nulla di tutto questo mi aiuta.
Dal sito Apple apro un ticket di supporto. “Ti chiamiamo noi!” dice la pagina, con un tempo di attesa di 2 minuti. Passa un’ora e nulla. Apro un nuovo ticket, ma la scena è la stessa (a 3 giorni dal problema, ancora niente comunque…)
Provo a collegare uno schermo, pensando ad uno stupido bug di output del segnale video, ma chiaramente è stato tempo perso.
Saluto tutti in ufficio (sì, perchè ho ben pensato di fare l’update in un momento dove stavo facendo attività che non mi richiedevano davanti allo schermo) e torna nella mia bat-caverna per cercare di risolvere. Dopotutto ho licenze software, file e progetti di lavoro e personali nell’hard disk e la formattazione è l’ultima opzione che posso prendere in considerazione, nonchè la peggiore.
Bricked or not?
La paura di aver brickato il Mac si insinua e il panico diventa disperazione. Ma non mi arrendo e passo al setaccio forum ufficiali e non, fino a che trovo in un post, il link a questo documento ufficiale di Apple: https://support.apple.com/it-it/guide/apple-configurator-mac/apdd5f3c75ad/mac
Nel mentre intuisco che i problemi che ho sono legati alla partizione di restore o proprio al firmware, corrotti o mancanti. E ipotizzo che quando ho detto di aggiornare Ventura, il sistema si è tirato giù sia Sonoma che Ventura, ed ha ben pensato di eliminare tutto ma di fermarsi lì.
Comunque sia, leggendo l’articolo, vedo un barlume di speranza. Anche se il Mac è bricked, forse c’è ancora una cosa che posso fare. E’ un M1, e guarda un po’, si parle di riattivazione di Mac M1.
Come risolvere il problema grazie alla modalità DFU
Partiamo dal fatto che per risolvere il problema, o si ha un secondo Mac, o bisogna andare in un Apple Store. Nel mio caso, ho riesumato il vecchio MacBook Air con chip Intel del lontano 2015 dal cassetto.
Ho quindi installato l’applicazione Apple Configurator sull’Air, ed ho collegato i due Mac tramite un cavo USB-A/USB-C, dove l’USB-A l’ho inserito nella porta di sinistra dell’Air, e l’estremità USB-C nella prima porta USB-C dell’M1 vicina all’attacco del cavo di alimentazione (come indicato dal documento Apple).
A quel punto ho spento/riacceso l’M1 premendo i tasti indicati dal documento, nemmeno fossi un polpo.
Al primo tentativo il Mac M1 è apparso nell’applicazione, ma “lucchettato”, e l’unica opzione offerta è stata la formattazione completa. Ma il tutorial parla di modalità DFU…
Ritento e questa volta mi esce la schermata giusta. L’app inizia a scaricare l’immagine del sistema (credo, visti i tempi biblici), la scompatta, ma poi mi dice che è presente un aggiornamento, dandomi la possibilità di scegliere se chiudere Configurator ed aggiornare, o se procedere lo stesso.
Nel dubbio, faccio aggiornare. L’app si chiude, si aggiorna, e devo rifare tutta la trafila per entrare in modalità DFU. Ci riesco di nuovo, e questa volta, l’immagine non viene riscaricata (un minutino di attesa, ma credo sia solo un check per l’integrità del file). Tutto procede bene: riappare la Mela, la barra di caricamento si riempie… ed arrivo alla Recovery, dove vengono proposte due icone: il disco principale, e le Opzioni.
Sembra che tutti quelli che arrivano qui, poi scelgano l’icona del disco, ma in questo caso, si torna alla schermata nera (perchè ribadisco, non c’è più la parte di boot). E in tutto questo, diciamocelo, non so nemmeno se i miei file sono ancora al loro posto…
Probabilmente Apple Configurator “inietta” una specie di firmware/partizione di boot temporanea…
Eseguo per la terza volta la procedura, e decido di selezionare l’icona Opzioni. E qui la giornata prende una bella svolta.
Beh, quasi… “Reinstalla macOs Sonoma” non era un’opzione prevista. Ma probabilmente Configurator scarica l’immagine di pre-boot dell’ultimo sistema operativo rilasciato. Ma comunque un bel passo avanti rispetto a qualche ora prima.
Soppeso le opzioni: Mac brickato o Sonoma con qualche plugin zoppo? Scelgo la seconda e procedo.
E dopo meno di 3 ore, eccomi ad un boot funzionante, sempre però con l’ansia di aver perso i miei file.
Eseguo la login, ed ecco tutti i miei file al loro posto.
Sollevato, metto in cloud i file su cui stavo lavorando e faccio un paio di riavvii per sincerarmi che il sistema sia stabile.
Dei plugin musicali, ho aggiornato un po’ di cose, ma non ho ancora testato nulla. Magari ne parlerò in un nuovo articolo.
Per ora mi basta essere nuovamente operativo. E ringrazio di non aver mai venduto o buttato il vecchio Mac, che per quanto lento, in questo caso mi ha evitato l’uscita presso l’Apple Store (a oltre 60km da casa mia) e di perdere una giornata o forse più.
Tutto è bene quel che finisce bene, però Apple, cerca di fare meno casini con gli installer!